L’inflazione è la perdita di potere di acquisto che subisce una moneta durante il corso del tempo.
Abbiamo quasi tutti fatto esperienza dell'inflazione durante le nostre vite: quante volte i nostri genitori si sono lamentati di come qualcosa costi molto di più di 10 anni fa, oppure di come la benzina sia molto più costosa di prima, o così via? Questa è proprio l'inflazione; anche se notiamo gli effetti a distanza di anni, ogni anno c'è un po' di inflazione, certi anni di più e certi anni di meno.
Per attribuire un valore a questo fenomeno, ci sono delle autorità apposite, l’ISTAT in Italia e l’Eurostat in europa, che compongono un paniere di beni, ritenuti significativi, e ne monitorano il prezzo nel tempo.
A intervalli di tempo, queste autorità rilasciano degli aggiornamenti sui prezzi e sulla variazione percentuale degli stessi. Questa variazione percentuale è proprio l’inflazione!
L’Istat e le autorità rispettive negli altri paesi pubblicano principalmente due tipi di aggiornamenti:
Variazioni tendenziali:
variazione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente
Variazioni congiunturali:
variazione rispetto al mese precedente
Perchè questa distinzione? Le variazioni tendenziali permettono di eliminare i possibili fattori stagionali che influenzano i prezzi.