Mercati
Ma cosa fanno nella pratica la FED e la BCE?

Indice
- Introduzione
- Cosa sono le banche centrali?
- Cosa fanno le Banche Centrali?
- Gestione delle politiche Economiche e Monetarie
- Fissare tassi di interesse
- Gestire i depositi delle Banche Commerciali
- Vigilanza sulle istituzioni e sui mercati
- Altre Funzioni delle banche Centrali
- Come le Banche Centrali intervengono nella economia mondiale
- I Cicli Economici
- L'obiettivo delle Banche Centrali
- Gli strumenti di politica Monetaria
- Tassi di Interesse
- Operazioni a mercato aperto
- Riserve Obbligatorie
- In Sintesi
- Durante i Periodi di Espansione
- Durante i Periodi di Recessione
- Conclusione
Introduzione
In questo articolo, andremo ad analizzare a fondo il complesso funzionamento delle Banche centrali: cosa sono, quali sono, e in che modo intervengono nella nostra economia.
Quasi tutti sanno della loro esistenza, pochi sanno di cosa realmente si occupano: ne sentiamo parlare quotidianamente ai telegiornali, soprattutto nell'ultimo periodo, in cui il premier Conte è stato rimpiazzato da Mario Draghi, che è stato presidente della BCE dal 2011 al 2019.
Qui la domanda sorge spontanea a molti: ma la BCE cosa è, e cosa fa? Se pensate che la risposta sia semplicemente "stampa le banconote", continuate a leggere, perchè "stampare banconote" non è che una frazione di quello di cui la BCE (e le altre banche centrali) si occupano.
Cosa sono le banche centrali?
Le Banche Centrali si differenziano dalle banche commerciali (quelle in cui depositiamo il nostro denaro) e dalle banche di investimento, perchè offrono i loro servizi ad interi stati e alle banche commerciali.
Solitamente, ogni stato ha una banca centrale, nel nostro caso la Banca di Italia; tuttavia, facciamo anche parte dell'Unione Europea, per cui i poteri della banca di Italia si intersecano con quelli della BCE, la Banca Centrale Europea.
Per quanto riguarda altri stati al di fuori dell'Unione Europea, quasi tutti hanno la propria banca centrale: ad esempio, in America c'è la Federal Reserve, un nome familiare quasi a tutti.
Cosa fanno le Banche Centrali?
Come abbiamo visto, le banche centrali si differenziano dalle banche commerciali per le mansioni che svolgono: mentre le banche commerciali si occupano di offrire servizi ai cittadini, permettendogli di depositare denaro, richiedere prestiti, investire..., le banche centrali hanno funzioni molto diverse, che adesso andrò ad elencare.
Gestione delle politiche Economiche e Monetarie
Una dei compiti principali che svolgono le banche centrali è garantire la stabilità della moneta, nel caso della BCE l'Euro, e mantenere la stabilità dei prezzi, in modo da far crescere l'economia e il benessere collettivo.
Quindi, le banche centrali decidono le politiche economiche e monetarie degli Stati.
Inoltre, le banche centrali gestiscono e autorizzano l'emissione di nuove banconote da parte dei singoli stati, in modo da mantenere la stabilità dell'Euro (stampare più moneta = inflazione)
Fissare tassi di interesse
Le banche commerciali, per funzionare, hanno bisogno di soldi, da prestare ai propri clienti in cambio di un interesse (i mutui, per intenderci). Da dove prendono questi soldi? Dalle Banche Centrali (e anche dalle altre banche attraverso il mercato interbancario, ma questa è un'altra storia).
Le Banche centrali prestano soldi alle banche commerciali, in cambio di un interesse: le banche commerciali, a loro volta, applicheranno un interesse leggermente maggiore quando presteranno soldi ai cittadini, in modo da trarne un guadagno. Questa differenza tra i tassi di interesse delle banche centrali e i tassi di interesse delle banche centrali è detto spread.
Le Banche Centrali hanno un compito importantissimo, ossia decidereitassi di interesse da applicare ai prestiti verso le banche commerciali: questi tassi di interesse influenzeranno indirettamente i tassi dei mutui e hanno una influenza sostanziale durante i cicli economici, come vedremo dopo.
Gestire i depositi delle Banche Commerciali
Per operare nell'Unione Europea, la BCE impone alle banche commerciali le cosiddette riserve obbligatorie minime, ovvero una quantità minima di denaro liquido che ogni banca commerciale deve tenere depositata presso la banca centrale. Questa regola è stata decisa per aumentare la sicurezza del sistema bancario, e diminuire il rischio di fallimento delle banche commerciali.
Oltre alle riserve obbligatorie, le banche commerciali possono depositare presso le Banche Centrali la propria liquidità in eccesso, e ricevere in cambio un interesse. La BCE ha il potere di decidere questi tassi di interesse, in modo da influenzare il comportamento delle banche commerciali, come vedremo dopo.
Vigilanza sulle istituzioni e sui mercati
Ovviamente, avendo come obiettivo primario la stabilità dei prezzi e della moneta, le Banche Centrali vigilano, insieme agli organi di ogni stato, sui comportamenti delle banche commerciali, di investimento, e sui mercati finanziari, cercando di evitare l'insorgere di crisi finanziarie e crolli dei mercati.
Nonostante questa attenzione verso le banche commerciali e i mercati, non sempre gli organi come la BCE e la Federal Reserve sono riusciti a prevenire "catastrofi" finanziarie: viene in mente, in primis, il disastro di Lehman Brothers nel 2008, che ha mandato moltissime banche sull'orlo del fallimento e dell'insolvenza (non riuscire a ripagare i propri debiti) e ha causato il famoso crollo del mercato immobiliare. La storia della crisi del 2008, e dei subprime, è molto interessante, e può (e dovrebbe essere) da monito per tutti gli investitori: se volete un articolo a riguardo, fatemelo sapere!
Altre Funzioni delle banche Centrali
Oltre a queste funzioni principali, le Banche Centrali svolgono anche altre mansioni, tra le quali:
Gestire i depositi in valuta estera e gli scambi valutari, in modo da preservare i tassi di cambio
Garantire il funzionamento dei servizi di pagamento (molto banalmente quando pagate con il POS al ristorante)
Monitorare i prezzi dei beni di prima necessità, e quindi
Come le Banche Centrali intervengono nella economia mondiale
Andiamo adesso a vedere come le Banche centrali influenzano l'andamento dell'economia attraverso le loro politiche: prima, però, bisogna capire cosa sono i cicli economici.
I Cicli Economici
L'economia è soggetta a degli alti e dei bassi, delle fluttuazioni, chiamate cicli.
I cicli sono caratterizzati dalla successione di due fasi:
Espansione: crescita dell'economia. Solitamente, con la crescita dell'economia c'è anche una crescita dell'inflazione
Recessione: declino dell'economia. Solitamente in queste fasi l'inflazione è bassa
Nonostante l'economia abbia degli alti e dei bassi, il trend generale è di crescita.
L'andamento dell'economia globale è influenzato da una quantità smisurata di fattori, tra cui:
Consumi dei cittadini: più si consuma, più l'economia cresce
Disoccupazione: se la disoccupazione è bassa, molte persone trovano lavoro e hanno uno stipendio da spendere, quindi l'economia cresce
Produzione delle Industrie: più si produce, più il PIL sale; il PIL ha una correlazione
positiva con l'economia, ciò vuol dire che se il PIL aumenta, solitamente anche l'economia cresce
In generale, più denaro circola, più l'economia cresce.
L'obiettivo delle Banche Centrali
L'obiettivo delle banche centrali è, in generale, cercare di rendere queste due fasi dei cicli meno brusche, e quindi cercare di rendere la crescita dell'economia più lineare possibile, frenando l'economia se sta crescendo in modo incontrollato e rilanciandola se si trova in un periodo di stagnazione.
Un altro obiettivo è anche controllare l'inflazione: un'inflazione troppo bassa non è buona, perchè corrisponde ad una stagnazione dell'economia, ma neanche una inflazione troppo alta, perchè significa uno svalutamentoeccessivo della moneta. Infine, le banche centrali devono evitare assolutamente la stagflazione, ossia la presenza in contemporanea di inflazione alta e economia stagnante.
Per controllare l'andamento dell'economia, le Banche Centrali si servono di alcuni strumenti, che adesso andiamo ad analizzare.
Gli strumenti di politica Monetaria
Nel cercare di mitigare i cicli economici, le Banche centrali utilizzano vari strumenti, ma i principali sono tre: la variazione dei tassi di interesse, le operazioni a mercato aperto e la variazione delle riserve obbligatorie.
Tassi di Interesse
Un primo strumento utilizzato dalle banche centrali per manipolare i cicli economici, e quindi stimolare o deprimere l'economia, è il potere di decidere i tassi di interesse applicati ai prestiti verso le banche.
Le banche centrali possono aumentare o abbassare i tassi di interesse, provocando diverse reazioni.
Abbassando i tassi di interesse, indebitarsi diventa meno oneroso: i privati e le aziende, quindi, sono spinte a prendere denaro in prestito per investire: questo favorisce la crescita dell'economia nel complesso.
Alzando i tassi di interesse, invece, l'indebitamento diventa più costoso, e quindi gli investitori e le aziende sono spinti a tenere da parte il denaro liquido senza investirlo: questo provoca un rallentamento dell'economia.
Durante i periodi di recessione, solitamente i tassi di interesse vengono abbassati, in modo da rilanciare l'economia, mentre durante i periodi di espansione i tassi vengono alzati, così da non rendere la crescita troppo brusca.
Operazioni a mercato aperto
Un altro strumento di politica monetaria utilizzato dalle banche sono le Operazioni a Mercato Aperto: sono manovre attraverso cui le banche centrali acquistano o vendonoTitoli di Stato sul mercato, al fine di iniettare o togliere liquidità dall'economia.
Quando l'economia sta rallentando, le banche centrali possono acquistare in contanti titoli di stato, in modo da mettere altro denaro in circolazione. In questo modo, i soldi degli investitori non sono più immobilizzati fino alla scadenza di quei titoli di stato, e possono essere usati per investire altrove, favorendo la crescita dell'economia.
Quando l'economia sta accelerando troppo, invece, le banche centrali possono vendere i titoli di stato per togliere denaro dalla circolazione, e quindi rallentare l'economia.
Le operazioni a mercato aperto sono uno strumento molto utilizzato dalle Banche Centrali, perchè sono molto veloci e gli effetti sono riscontrabili in breve tempo. Sono preferite alle variazioni dei tassi di interesse, che si fanno meno spesso, perchè gli effetti di questi ultimi sono più lenti e meno controllabili, seppur abbiano più risvolti sociali.
Riserve Obbligatorie
Come ultimo strumento, le banche centrali possono modificare le Riserve Obbligatorie richieste alle banche commerciali per operare.
Un abbassamento delle riserve obbligatorie provoca un aumento della quantità di denaro a disposizione delle banche, che provvederanno ad immettere questa nuova liquidità nel mercato erogando prestiti e facendo investimenti; la conseguenza è una crescita dell'economia.
Nello scenario contrario, un aumento delle riserve obbligatorie diminuisce la liquidità a disposizione delle banche commerciali, una diminuzione del denaro in circolazione e quindi un rallentamento dell'economia.
La variazione delle riserve obbligatorie è lo strumento meno usato dalle banche centrali, perchè può essere piuttosto pericoloso per la stabilità del sistema bancario e perchè gli effetti sono molto lenti.
In Sintesi
Elenchiamo di seguito, in sintesi, i comportamenti delle banche centrali durante le due fasi dei cicli economici: espansione e recessione.
Durante i Periodi di Espansione
Le Banche cercano di limitare l'inflazione
Aumento dei tassi di interesse: in questo modo, si diminuisce la domanda di beni e si rallenta l'economia
Vendita di titoli di stato con operazioni a mercato aperto: in questo modo, si toglie liquidità dall'economia e la si rallenta
Aumento delle riserve obbligatorie (raro): così le banche avranno meno liquidità a disposizione da investire
Durante i Periodi di Recessione
Le Banche Centrali vogliono rilanciare l'economia: per farlo, bisogna far aumentare i consumi e gli investimenti
Diminuzione dei tassi di interesse: prendere denaro in prestito diventa meno oneroso, e aumentano gli investimenti
Acquisto di titoli di stato con operazioni a mercato aperto: in questo modo, si immette liquidità nell'economia e si favoriscono gli investimenti
Diminuzione delle riserve obbligatorie (raro): le banche hanno a disposizione più liquidità da dare in prestito o da investire
Conclusione
Spero che con questo post siano stati chiariti i tuoi dubbi riguardo a cosa sono e a come funzionano le banche centrali: se il post ti è piaciuto, ti invito a farti un giro per il sito a leggere gli altri articoli e a seguirmi su Instagram, dove ti farò sapere subito degli ultimi articoli pubblicati. Inoltre, qua accanto trovi un form per iscriverti alla newsletter: ogni settimana, riceverai sulla tua email una definizione di finanza, in modo da imparare sempre di più su questo settore gigantesco!